martedì 7 agosto 2007

Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen

In linea di principio, sì, mi stanno più simpatici i treni coi finestrini apribili. Mi sento più in contatto col mondo esterno, non lo vedo solo passare al di là del vetro ma me lo sento in faccia, caldo o freddo o profumato o puzzolente che sia. E di certo la gente da prima classe non è la mia categoria sociale preferita. E quindi viva la seconda classe dei regionali senza finestrini sigillati. In linea di principio.
Però.
Però la gentile signora anziana che in un pomeriggio di metà luglio si siede nell'ultima fila del vagone e appena si raggiungono i 30 km/h scatta a ordinare gentilmente a tutti di sigillare ogni pertugio, quella non mancherà mai. Pare che le fornisca direttamente l'Ansaldo, di serie, una per carrozza.
Però nella carrozza successiva, l'unica sottoposta a restyling di recente, durante l'installazione del condizionatore l'Officina Grandi Riparazioni del caso ha alacremente provveduto a rimuovere la signora di cui sopra. Ottimo. Solo che l'ha sostituita col tipo che si siede in prima fila e decide che lui è un uomo vero e quindi spalanca il finestrino suo e quello a fianco, giusto per non correre rischi (e sì, va bene sentirsi in contatto col mondo e menate varie, ma mica sempre!).
Però, direte voi, quando per qualche congiunzione astrale i due si incontrano, si annullano a vicenda? Macché. Si fondono, dando vita alla micidiale terza categoria, scientificamente definita "Superior stabat lupus". Esiste, ne ho le prove. E' quella della giovane signora che si siede nella fila davanti a te, e sfidando ogni legge della fisica classica e quantistica ti chiede di chiudere il finestrino. A te, che sei dietro; e che, memore del finale della celebre fiaba, non puoi che acconsentire.
La prossima volta chiedo asilo politico al macchinista.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma te ti droghi!!Non ho ltre spiegazioni...

Anonimo ha detto...

Eccezionale, questo metodo filologico di analisi sociale che passando da Fedro arriva ai tempi nostri in maniera quanto anacronistica tanto attuale..
Altro che gatti imburrati nel frigo..

Anonimo ha detto...

Ovvio che odi la prima classe! Spendi di più per fare lo stesso viaggio... e non inventarti le menate dei finestrini...

Anonimo ha detto...

se per ogni finistrino in meno riesci a risparmiare 5 cent... tu saresti il primo ad abolire i finistrini sui treni! w la ficaa