lunedì 14 gennaio 2008

Grazie a te [...] ho un treno da perdere

Il treno che prendo normalmente alla sera per tornare a casa non è diretto, bisogna cambiare.
Fino a qualche settimana fa funzionava così: il primo treno arrivava al binario 9, e la coincidenza partiva dall'8. Stesso marciapiede. Non c'era neanche da fare il sottopassaggio, bastava scendere da un treno, fare 3 passi e salire sull'altro.
Ohibò, che banalità.
Col nuovo orario, per fortuna, hanno avuto la geniale pensata di far partire il secondo treno dal binario 3 anziché dall'8. E, vi assicuro, è tutta un'altra cosa. Ora almeno si fanno ben due rampe di scale (e il gluteo, si sa, ringrazia), si ammira la magnificenza dei marmi pregiati che tappezzano il sottopassaggio, si incontra (e si scontra) un sacco di gente che procede lungo percorsi simili in senso inverso, si prova la trepidazione conseguente all'ignorare fino all'ultimo istante se la coincidenza ci avrà aspettato o sarà già sulla sua strada, e nel primo caso si ottiene la soddisfazione di pensare che i nostri sforzi per raggiungere il binario 3 in tempo siano stati ben spesi, mentre nel secondo si è spronati a sforzarsi maggiormente il giorno dopo.
Insomma, gente, questa sì che è vita.

2 commenti:

Unknown ha detto...

voglio un nuovo sondagggioooo

Anonimo ha detto...

io no!