lunedì 10 marzo 2008

Unità di misura ad personam

Ci sono l'ampere, l'hertz, il newton, il pascal, il joule, il watt, il coulomb, il volt, l'ohm, e tante e tante altre. Insomma, c'è un'unità di misura un po' per tutti. Ne hanno tirate fuori a carriolate, e probabilmente molte sono superflue, ma si sa come vanno queste cose, c'è sempre da accontentare qualche parente di qualche amico, e quindi giù con le unità di misura! Ma allora, dico io, non gli costerà mica tanto metterne una in più...
Avanzerei dunque una modesta proposta:

il gilo.
Bello, vero? Già. E poi sarebbe un'unità di misura seria, con tutti i multipli e sottmultipli del caso, dal microgilo al megagilo (uau!) e oltre. Certo, il kilogilo non suona granché, e anche il gigagilo è alquanto ridicolo, ma si chiuderà un occhio. In fondo, via, siamo onesti: un'unità di misura me la meriterò anch'io, o no?
L'unica domanda che rimarrebbe aperta, a questo punto, è la seguente: quale grandezza si potrebbe misurare in gilo?
Si accettano suggerimenti.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

mah ... guarda... detta cosi'... la vedo benissimo come unita' di misura della stupidità....:PPP
Certo Il Gilo (inteso come unita' di misura deve essere il massimo raggiungibile e quindi avere solo sottomultipli....

Anonimo ha detto...

Io la vedo come ottima proposta per il cinismo.

Diciamo che fingere di non vedere la vecchietta che sale sull'autobus per non cederle il posto a sedere vale mezzo Gilo (in quanto il vero Gilo, almeno una volta su due - udite, udite - si alza).

C'è poi il fare incetta di pandori al supermercato solo perché sono sottocosto, fregandosene se chiunque altro nel paese resta senza: chi prima arriva meglio alloggia. Questo vale un Gilo, in quanto lui fa esattamente così.

Truffare il violinista ungherese di strada rifilandogli una patacca simil 2euro dopo averlo ascoltato gratis per 1 ora vale 12 Gilo, nemmeno lui sarebbe capace di arrivare a tanto.

Saluti.

Anonimo ha detto...

Le proposte precedenti (molto carine a dire il vero) hanno tutte il difetto di vederti come il massimo di una scala di disvalori perdendo la possibilità di utilizzare il fantastico multiplo MegaGilo (devo ammettere che suona bene :-) ).

Io ti metterei al centro di una scala fatta su misura per una virtù ligure ben nota e di cui sei esempio benemerito: la parsimonia.

In questa maniera si potrebbe pensare ad un uGilo (o microGilo) assegnato ad un Gerardo qualsiasi che troppo spende per la promozione della sua immagine passando al MGilo per un abitante medio di Genova periferia fino addirittura al TeraGilo per l'indigeno di Genova Centro!

P.S.: Strano che nessuno abbia preso in considerazione di tarare sul gilo una scala fatta apposta per misurare... che so... La potenza sessuale o la generosità... Meditate gente... Meditate

Anonimo ha detto...

:D hihihihihihi :D

Anonimo ha detto...

In tutto questo, mi sembra si sia sottovalutato un problema fondamentale: il simbolo. Siccome, a quanto ricordo, la "G" è già utilizzata (se l'è presa Gauss), la "g" è per il grammo, avrei pensato a qualcosa di carino. Del tipo, la "zita": ζ. Che ne dite?

Anonimo ha detto...

Per quanto mi possa ricordare c'era stato su questo blog un tentativo (maldestro) di lanciare una linea di "alta" moda GLo... Non mi sono documentato sull'andamento della nuova casa di moda ma si potrebbe lanciare un'idea parallela per consacrarne la grandezza (?!?!?!). Magari potrebbe diventare l'unità standard per la misura dell'altezza della mutanda... Lo so... A prima vista potrebbe apparire una stupidata ma nessuno si è mai curato di specificarne una prima e gli estremi sarebbero ben definiti:
Una scala in cui lo zero sarebbe usato definire la mutanda pubica e via andando fino ad 1Gilo per la mutanda ascellare.

Possibili vantaggi:
1) Una rivoluzione tecnica come questa contribuirebbe senz'altro a lanciare GLo nell'olimpo delle più affermate case di moda
2) Potremmo essere finalmente catalogati anche per l'altezza delle nostre mutande

Possibili svantaggi:
L'equazione

1Gilo = Mutande ascellari

potrebbe far capire troppe cose del nostro Gilo al resto dell'umanità

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda la simbologia della nuova unità di misura si potrebbe ricorrere all'alfabeto greco (perchè farci mancare quest'ultimo colpo di classe?). In particolare proporrei un "χ?"... Una cara vecchia lettera greca velare e fricativa al punto giusto insieme ad un innovativo "?" effettivamente mai utilizzato per questo genere di cose (è giusto evidenziare fin da subito la nostra voglia di modernità).

Per di più in italiano suonerebbe più o meno così "Gilo chi?" impedendo al nostro interlocutore di rivolgerci questa imbarazzante domanda data l'evidente maleducazione dovuta alla ripetizione.

Anonimo ha detto...

Per me la taccagnaggine. ma già un milligilo sarebbe inquantificabile... :D

Anonimo ha detto...

A me pare certamente il caso di adottare il Gilo quale unità di misura del colpo di genio, specie quello fine a se stesso. Più si è geniali e più Gili si vale. La Rosina di Erba che dice di aver massacrato tutti per punire Azouz che se l'era fiondata, ad esempio, potrebbe valere svariate migliaia di Gili; quelli che la stanno ad ascoltare e che riportano le sue frasi iperbolanti sui giornali 1nanoGilo o giù di lì. No?

Anonimo ha detto...

io la useri per indicare il quantitavo di 2 di picche chi si prendono!!!!!


.....ieri mi ha dato un gilo di picche!!!

Anonimo ha detto...

io lo userei come unità di misura dell'ostinazione

Anonimo ha detto...

conoscendo io il gilo original, mi permetto di affermare che tutte le proposte sono valide. ;)

Anonimo ha detto...

@ marylo
potrebbe essere una domanda imbarazzante... Chiedo scusa per la mia curiosità... Ma... Con chi è che insiste Mr Gilo (si, proprio Lui, quello che ha dato il nome alla misura della "sventola" delle orecchie)?

Anonimo ha detto...

A fronte di tutta questa cattiveria (spesso gratuita) propongo di utilizzare il Gilo come unità di misura della sincerità, anche se spesso fuori luogo.

Saluti.

Dirimpettaio

Anonimo ha detto...

Potrebbe essere l'unità di misura di un coefficiente dato dal rapporto cazzate/verità oggettive misurato in un post di un blog della lunghezza minima di 15 righe e della lunghezza massima di una pagina con limiti di confidenza calcolati con un livello si significatività del 5%

Anonimo ha detto...

@anonimo: se il gilo mi dà il consenso ti spiego chi, come e perchè :) però mi deve dare il consenso altrimenti rimango con la bocca chiusa :)

p.s: gilo, perchè scrivi i post e poi li levi? Bah...

Alessandro Gilardi ha detto...

Perché era brutto e soprattutto poteva essere erroneamente interpretato come una derisione della musica che mi si propone. Ma effettivamente di post brutti ne ho scritti tanti che uno più uno meno...

(onde evitare di sentir parlare di silenzio assenso, NEGO esplicitamente il permesso di raccontare i fatti miei soprattutto a gente che spara cazzate senza neanche firmarsi)

(e poi, io non sono ostinato, se non quando ne vale davvero la pena)

Alessandro Gilardi ha detto...

P.S.
Non sarò perfetto come voi, carissimi anonimi, però almeno io ci metto NOME, COGNOME, CITTA' e MANO.

il pardo ha detto...

ciao gilo è la prima volta che ti scrivo e ti dico ..... e perchè no? il Mgilo sarebbe adatto ad una scala di schizzofrenia ..... ebbene si perchè cose di questo tipo possono venire in mente in testa solo ad uno come te....... scherzo mitico gilo !!! ciao ciao