martedì 1 aprile 2008

Beati voi, cari lettori...

...che non capite un cazzo!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ammazza che acido Gilo!Cmq, ti capisco perfettamente ...anche x me è un periodo di grande acidume! :)

p.s. e c'hai ragione che non capiamo un cazzo!

Anonimo ha detto...

minchia! Vengo per leggere un post e mi trovo davanti alla più becera delle frasi condita in salsa spezzina. "Scemo chi legge" l'avevo già sentita (ma non letta :o) ) come penso la maggior parte di voi. Pur apprezzando lo sforzo di personalizzarla adattandola allo stile di Las Pezia, al contrario della signorina marylo, proprio non mi ci riconosco... Purtroppo.

Anonimo ha detto...

Ci penso alle volte, lo sai? Penso a quanto si sarebbe più felici a essere un po' più ignoranti. Si soffrirebbe meno, non ci si starebbe a crucciare quando questo o quello che non va come vogliamo, se si semina grano e si raccoglie gramigna. C'è che si è sempre scontenti, che si vorrebbe sempre di più di ciò che si ha. E forse è giusto così, ché a sedersi soddisfatti non si fa mai un bell'affare. Però che sventura, nascere con un cervello.

Anonimo ha detto...

Bello sto post del c***o,proprio il post per me, non posso ovviamente fare a meno di apprezzarlo, è evidente che non capiamo quello,altrimenti chi di noi mai ritornerebbe??? E invece eccoci tutti qui! Certo anche chi lo gestisce sto blog ha le sue, vero??? Altrimenti ci sarebbe stata una seconda volta...

Anonimo ha detto...

Pensa quanto capisce chi scrive...

Anonimo ha detto...

Giornata di lavoro dura caro Gilo, prima o poi ti doveva finire la pacchia!!!

Anonimo ha detto...

A scuola un mio compagno me lo ripeteva sempre. Dopo le mie interrogazioni di storia, che andavano piuttosto bene, mi guardava con aria trasognata e mi diceva "beato che...che non capisci un cazzo". Io lo prendevo come un grande complimento e suppongo proprio che lo fosse.

Anonimo ha detto...

Filosofo hai pienamente ragione.

Anonimo ha detto...

Chissà se con intento o no hai creato un paradosso tautologico, o quntomeno mi hai posto davero nella condizione di non capire un cazzo. Mi spiego.
Ho pensato da subito sarà un pesce d'aprile, ma non capisco lo scherzo, e quindi non capisco un cazzo...
Oppure non è un pesce d'aprile ma allora cos'è? Non capisco un cazzo comunque.
Sapendo di non capire, capirò che non capisco (un cazzo)?

Anonimo ha detto...

Pienamente in accordo con "un ministro" Soprattutto quando parla di seconde volte

Anonimo ha detto...

La debolezza, così come l'idiozia è una colpa. Vero, Sig. Gilo?

Alessandro Gilardi ha detto...

E chi l'ha detta 'sta boiata?