lunedì 22 settembre 2008

Ciuf ciuf clic clic

Ancora treni, sì. E no, perché non ve ne fregherà niente ma stasera ero seduto nella fila dietro a una tipa, sui 40, mezza spagnola o comunque spagnofona, con una macchina fotografica. Non era male, la macchina (la macchina!): reflex digitale, Nikon, zoom bello lungo, insomma un bell'oggettino. E questa tizia ha pensato "L'ho pagata, la uso!", e si è messa a fotografare. Ha iniziato subito dopo Pisa, sul ponte, e quando sono sceso non aveva ancora smesso. Ne avrà fatte un migliaio. E a che cosa le ha fatte, poi? A me? Macché. Al tramonto. Sì, c'era il tramonto, è vero, ma c'è tutti i giorni, e non era chissà che tramonto, e non c'era neanche il mare, neanche un po'. E quella ha documentato tutte le fasi di quel cazzo di tramonto, attimo per attimo. Se il sole tornava su faceva lo scoop, ma stavolta le è andata male. E tutto ciò col finestrino spalancato e io dietro. E finito il tramonto? Si è girata di là, ha aperto l'altro finestrino e ha fotografato i monti. Un altro migliaio di foto alle Apuane, metro per metro. Col flash. Che notoriamente a qualche chilometro di distanza dà il meglio di sé, il flash. E ha attivato anche la funzione anti occhi rossi, sia mai che le venisse il marmo con gli occhi rossi, sta male. Insomma, questa adesso sarà lì che cancella migliaia di foto inutili. Inutili proprio come questo post. Però ormai l'ho scritto e non lo cancello, io. Mica come quella, io.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi una botta di cultura multiraziale per te...il collega che parla francese...la spagnola sul treno...

Prince ha detto...

non ci siamo il gilo... dovevi almeno attaccarci bottone con questa bellezza esotica :-)

Anonimo ha detto...

a volte quello che in apparenza sembra inutile...può rivelarsi fondamentale....

Anonimo ha detto...

Inutile, ma simpatico. Quantomeno non noioso. Sei in miglioramento (ci voleva poi tanto?). Attendo le prossime..