domenica 5 ottobre 2008

Con la P maiuscola

Non ricordo la prima volta che vidi il mare. Ricordo però la prima volta che incontrai la Poesia. Quella con la P maiuscola. E come accade talvolta in questi casi, l'incontro fu fortuito, inatteso nei luoghi, nei tempi e nei modi, ma destinato a lasciare un segno profondo nella mia esistenza.
Ebbene, erano i primi anni '80, e fu allora che io entrai in contatto con la Poesia. Avvenne in televisione. Già. E non su blasonate reti nazionali, ma in una piccola emittente locale toscana. E non certo all'interno di un programma culturale (ce n'erano? chissà, può darsi), bensì in uno spot pubblicitario. Proprio così, la Poesia in uno spot. Il lampo di genio di un ignoto Poeta messo al servizio del commercio ma chiaramente riconoscibile, troppo grande per venir corrotto dal vile denaro.
Si trattava di un componimento brevissimo (credo si possa definire un distico o qualcosa del genere) ma di un'intensità mirabile. Ve lo riporto per intero, così capirete immediatamente:

Elettroforniture pisane:
Compri bene e più soldi ti rimane.

Vi rendete conto? Rileggetela qualche volta e poi, passata l'emozione, analizziamola con calma.
Il primo verso è interamente dedicato al committente, ché così ci si toglie il pensiero.
Il secondo verso parte piano, con due termini volutamente sciatti, colloquiali, appartenenti a un registro semantico decisamente popolare, ma riserva il botto per il finale: per la rima baciata con pisane il Poeta estrae dal cilindro nientepopodimenoché un e più soldi ti rimane. Questa è Poesia pura. Evidentissima infatti è la licenza poetica, che tra l'altro costituisce una figura retorica non delle più comuni, una sillessi o roba simile; ma qua la nomenclatura importa poco, quello che conta è la magia delle parole e il colpo di genio di chi le ha scelte, plasmate e disposte in maniera così splendidamente poetica.
Ah, la Poesia...

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Gilo levami una curiosità...ma come cazzo ti vengono in mente????

Prince ha detto...

se non ricordo male, prima del termine dello spot ripeteva l'ultimo verso

Anonimo ha detto...

ma che vuol dire sillessi? O_o

Anonimo ha detto...

Per quello spot mi diedero 1 milione. Ci lavorai due settimane però c'è qualcuno che ancora se lo ricorda.

Anonimo ha detto...

meno male che sono seduto....altrimenti le palle mi cadevano per terra!Che orrore questa scoperta!

Anonimo ha detto...

Mittico Giloooo.... Mitticooooo.... mavvaaaffa.... ma cosa inkia ti fumi....

Anonimo ha detto...

Io c'avevo provato a darti uno spunto per un nuovo post. Te ne dò un altro: il ritorno della sincolpatia nel romanzo polacco del 23esimo secolo. Dal grande Leboschius all'imperituro Scrauz. Come l'anafrassi dell'insoluto venga rimescolata al porticismo inpaltico.
Direi che ce n'è da scrivere a riguardo.

Anonimo ha detto...

io potrei pagare pur di rivederlo: genio se l'hai fatto davvero tu me lo fai rivedere grazie? sbolfs@gmail.com