sabato 17 gennaio 2009

Lunga e diritta correva la strada (prima)

La situazione è nota a tutti: state guidando su uno stradone di periferia, largo, dritto, anonimo, deserto, noioso, con un limite di velocità messo lì apposta per essere superato anche da un Pandino col vento contrario. E all'improvviso, proprio mentre entrambe le vostre palpebre stanno simultaneamente cedendo all'abbiocco: TU-TUN! E d'improvviso scoprite che qualche previdente amministratore locale, probabilmente in combutta con qualche lungimirante produttore di ammortizzatori, preoccupato per la nostra incolumità un bel giorno ha piazzato in mezzo al suddetto stradone un bel rallentatore. Uno di quei piccoli dossi fatti di asfalto o di plastica, a bande gialle e nere. Quelli lì. Tutto a norma, per carità. Ma fastidioso alquanto.

Ma ancora una volta, come è avvenuto per il cambio al volante e mille altre diavolerie automobilistiche, la Formula 1 potrebbe comodamente venire in aiuto di tutti noi utenti della strada, sia guidatori che passeggeri. E come? Adesso ve lo spiego.
La velocità eccessiva crea problemi anche in Formula 1, perché magari dopo il rettilineo c'è una curva secca senza vie di fuga. Occorre obbligare i piloti a rallentare. Proprio come sulle nostre strade di tutti i giorni. Ciononostante, si è mai visto un rallentatore in Formula 1? No, per ora mai.
E cosa mettono in Formula 1 in mezzo ai lunghi e noiosi rettilinei per esortare i piloti a diminuire la velocità delle monoposto? Esatto, le chicane.
Ecco la soluzione: basterebbe piazzare una bella chicane al posto di ogni rallentatore. Facile.
Certo, le chicane realizzate esattamente come quelle di Formula 1 non funzionerebbero affatto: mancando i giudici di gara alcuni guidatori potrebbero essere tentati di tagliare di netto la chicane minandone così l'utilità. La soluzione più semplice ed efficace, a mio avviso, sarebbe di costruire, al posto delle classiche chicane rasoterra, fatte con dei semplici cordoli o peggio ancora con la vernice, due bei muraglioni di cemento armato saldamente collocati in mezzo alla sede stradale. Non ci vuole molto. Guardate, ho già buttato giù anche un progetto di massima:
Bello, eh?
In questo modo i guidatori non sarebbero tentati di commettere scorrettezze e sarebbero invogliati a limitare la velocità in maniera netta, senza se e senza ma. Altrimenti, fatti loro. E il viaggio risulterebbe di gran lunga più emozionante, per guidatore, passeggeri ed eventuali spettatori. Vantaggi per tutti. Soluzione definitiva.

9 commenti:

Unknown ha detto...

occorre però definire dei segnalatori per gestire il flusso bidirezionale sulla strada...
nel momento in cui si affronta la chicane, come faccio a sapere se dall'altro lato arriva qualcuno?

Anonimo ha detto...

Gilo... esci al venerdì sera anzi che star in casa a farti stè seghe mentali...

Anonimo ha detto...

Suggerisco un nuovo modo per fare affari:
Aprire carrozzerie (non una, ma una catena di carrozzerie con un nome a caso... "La Chicane del Gilo"). Propongo una politica di fidelizzazione del cliente, un 3x2, ogni tre volte che distruggete la macchina contro la "Chicane del Gilo" una riparazione gratis. Si prospettano grandi affari ;)

Prince ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Aahaha, grande Gilo! In effetti potrebbe essere una buona idea. Sai che si potrebbe fare per rendere tutto ancora più divertente? Hai mai visto Will e il Coyote, dove il povero Coyote nell'inseguimento sbatte contro un pannello su cui è disegnata una galleria con la prosecuzione della strada?

Anonimo ha detto...

bravo...

Fabio Lopez ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fabio Lopez ha detto...

Esistono già a torino..in realtà a grugliasco, non ricordo il nome del viale dove sono messi! Hanno anche una bella luce blu....l'unico problema è che dopo un po' uno ci prende gusto!

Anonimo ha detto...

imparato molto