sabato 13 giugno 2009

Tra un batuffolo e l'altro

Peccato che non ho più tempo. Oddio, a essere onesti negli ultimi tempi non è neanche solo questione di tempo. È anche che non ne ho nemmeno quella gran voglia. Cos'è successo? A me niente, è quello il problema. Non direttamente, almeno. Qualcosa di riflesso, niente di più. Niente di male, è vero, ma neanche niente di particolarmente bene. Passa il tempo, ma è tutta tara, tutto imballaggio. Che detta così ha anche un senso, ci sono decine di giorni normali che fanno da imballaggio a pochi giorni speciali sparsi qua è là come granelli di pepe in una balla di cotone (come diceva quello), li preservano e li rendono effettivamente speciali, ma qua la proporzione è andata un po' a puttane, il cotone ha preso brutalmente il sopravvento. E oltretutto, dicevo, tutto 'sto cotone non mi lascia neanche il tempo per scrivere post con dignitosa frequenza su questo sempre valido blog. Insomma, ve ne sarete accorti, ai miei tempi scrivevo decisamente più spesso. Erano sempre le solite cazzate, ovvio, ma almeno non c'era da aspettare una settimana tra una e l'altra. E dire che gli spunti non mancherebbero. Per dire, solo nell'ultima settimana e leggendo le notizie pubblicate su un solo sito, e anche tralasciando le questioni politico-elettorali, si scopre che:

  1. Nel 2048 non ci saranno più pesci, ma solo meduse, alghe e vermi (e quindi conviene fare una bella scorta di scatolette di tonno, fingendo di credere davvero che dentro alle scatolette di tonno ci sia ancora qualcosa di diverso da meduse, alghe eccetera).
  2. Hanno fatto il campionato mondiale dei programmatori, non mi hanno invitato, e così ha vinto un cinese.
  3. Hanno creato un elemento chimico nuovo, e qui bisogna dire che se ne sentiva la mancanza. Han preso un atomo di zinco, uno di piombo, li hanno incollati insieme o roba del genere, e gli è venuto fuori quest'aggeggione qua. Questo ha numero atomico 112, pesa 277 volte più dell'idrogeno, insomma è un bulaccone notevole. E ora devono dargli un nome. Personalmente trovo che "Gilio" gli stia benissimo, e gli dia anche quel tocco di grazia, di finezza, di leggiadria che in tutta onestà mi pare che gli manchi. Per sostenere la candidatura forse potete cliccare qui.
  4. Un tizio ha perso un occhio e allora ha pensato bene di sostituirlo con una telecamera, che trasmette all'esterno quello che vede lui. Così la prossima volta in treno quella che gli si siede di fronte ha la certezza assoluta che lui le sta guardando le tette, e non rimane col dubbio.
  5. Ma soprattutto, dice che nel 2008 c'erano 133 milioni di blog ma solo 7,4 milioni di questi erano stati aggiornati negli ultimi 3 mesi. Insomma, siamo rimasti in pochi, dice. Di conseguenza, ancora una volta sono in minoranza. È passata la moda, dice. Di conseguenza, ancora una volta sono fuori moda. Anche qua niente di nuovo, certo: ci sono abituato. Però in questo caso onestamente non posso dire che l'essere (come direbbe qualcuno) in un sottoinsieme mi dispiaccia. E quindi, come vedete, vado avanti.

6 commenti:

IL simo ha detto...

Gilo! un post amaro... ma intelligente!

Bongio ha detto...

Ahahah, grande Gilo! Un post degno dei primi tempi, quasi a livello di quello sull'hamburger di topo (chi se lo è perso e ancora crede che il Gilo non abbia mai scritto qualcosa di veramente esilarante, chieda prima scusa, faccia un giro su sè stesso e poi clicchi qui). Comunque io il voto alla IUPAC, quasi quasi, al Gilio glielo do pure. Quella della telecamera guardona è da guinnes. E sempre come direbbe qualcuno, go on Gilo!

Anonimo ha detto...

GO ON GILO, GO ON GILO!!!!

Anonimo ha detto...

Gran bel post Gilo! Vedi che sei vuoi ci riesci a scrivere qualcosa di decente??!! Sarà il nuovo look...o le circostanza della vita...??!!!

Odioilgilo ha detto...

Che sia un male causato dall'altezza??? Un male... alpino??? Buona serata!!!

Anonimo ha detto...

Dipende dalla vegetazione alpina!!!!!!