mercoledì 2 giugno 2010

Quelli che il treno - VII

Quelli col cane che, siccome sanno bene che se non tratti i cani almeno come cristiani (ma almeno, eh) incarni la feccia del creato e meriti soltanto una morte atroce e a seguire la dannazione eterna, fanno gentilmente accomodare i loro simpatici amici a quattro zampe sul seggiolino accanto al tuo, senza privarli dell'elementare libertà di bere e mangiare e annusare e leccare e mordicchiare e sbavare e spulciarsi comodamente seduti su un seggiolino imbottito, proprio come farebbero loro.

1 commento:

rb ha detto...

prima o poi parlerai anche dei controllori che non stanno nella pelle quando beccano una bella gnocca senza biglietto o con bilgietto sbagliato. con voce cavernosa mormorano: "mi segua signorina...".
e chissà dove vanno, chissà dove la portano.
in pratica succede che a volte il baratto viene rivalutato.