sabato 13 novembre 2010

Lasciate che i pargoli vadano un po' più in là

No, lo ammetto, i cani non sono proprio la categoria sociale che prediligo. Insomma, abbaiano, scagazzano in giro, leccano, mordono, diffondono pulci e peli, pisciano sulle ruote delle Panda, fanno casino, e chi li ha provati dice che non siano neanche tanto buoni da mangiare. Però in fondo non è nemmeno del tutto colpa loro: in fondo li abbiamo creati noi, i cani, e in fondo sono bestie, i cani, anche se non tutti lo sanno - non tutti gli umani, intendo.
Ma i bambini? Dico, ce li avete presenti i bambini? Non mordono e non si accaniscono sui cerchioni, va bene, ma per il resto? Altro che i cani. I bambini sembrano proprio progettati apposta per rompere i coglioni, e in effetti è così. Non c'è niente da fare, è proprio una questione naturale, scientifica: se il bambino di Neanderthal non rompeva i coglioni alla mamma di Neanderthal per avere la pappa, lei non gli dava da mangiare, lui moriva di fame e l'uomo di Neanderthal si estingueva. Di conseguenza la natura ha selezionato bambini sempre più rompicoglioni di generazione in generazione: più rompono coglioni e più mangiano e più sopravvivono e meglio è (per loro). E poi sono sacri, quelli. Ci mancherebbe, dire a un bambino che ha rotto i coglioni, orrore. Almeno in qualche negozio, ristorante, spiaggia eccetera è vietato l'accesso ai cani, e qualche oasi di pace c'è ancora. Ma di posti che vietano l'accesso ai bambini ne devo ancora trovare, purtroppo. Anzi, hanno anche mille agevolazioni, i bambini. Per dirne una, in treno non pagano. Ma si può sapere perché? Cavolo, anche loro occupano un posto a sedere, quando non di più (sicuramente non di meno), e 99 su 100, come da progetto, rompono i coglioni a tutta la carrozza. Mediamente peseranno meno di un adulto, va bene, ma non mi pare che il risparmio di energia che ne consegue sia tale da giustificare un tale privilegio, specie su tratte in discesa. E, non da ultimo, non pochi tra i piccoli piaceri della vita ci vengono regolarmente preclusi con la scusa che "ci sono i bambini", ai quali peraltro, occupati come sono a romperci i coglioni, tipicamente di quelle robe lì non gliene potrebbe fregare meno.
Insomma, va bene che tutti i grandi sono stati bambini e tutto quanto, ma non è mica modo.

1 commento:

Bongio ha detto...

Ahahaha!! Eccolo il Gilo caustico del cui marchio di qualità probabilmente si parlava qualche tempo fa... Questo è il vero Gilo!