sabato 13 ottobre 2012

Occhio per occhio


Occhio al quadrato (appunto). E sì, perché il quadrato è importante. Spesso lo si sottovaluta, il quadrato, ma è un'ingiustizia, però, come diceva quello. Ecco, appunto: chi è che lo diceva? Lo diceva un tizio che era uscito da poco da un uovo.
Fermi. L'uovo.
L'uovo esiste, in natura. Ne esistono di tante specie e dimensioni, ma tutte hanno forma più o meno simile. E viste da sopra (o da sotto), più o meno tutte le uova sono rotonde. E non sono sole. Ci sono un mucchio di cose, in natura, rotonde o approssimativamente tali. Le bolle di schiuma, i tronchi degli alberi, i sassi di fiume, i lombrichi sezionati, nei casi più fortunati le tette e/o le chiappe, secondo alcuni inguaribili razionalisti addirittura le stelle e i pianeti e i satelliti, persino la Terra stessa, sono suppergiù rotondi. Voglio dire che il concetto di "cerchio" è diffusissimo, e lo è, per così dire, per natura, lo era anche prima dell'intervento umano.
Ok.
Nonostante tutto ciò, tipicamente (visto che per il momento non esiste ancora il teletrasporto), si è abituati a considerare come un dannato genio l'inventore della ruota: cioè di una roba rotonda in mezzo a tante altre robe non meno rotonde. Capirai. Anche la palla di merda che crea lo scarabeo è rotonda, lo sappiamo tutti. Eppure abbiamo smesso di venerarlo da un po', quello.
Al contrario, fateci caso: niente che non sia creato dall'uomo (o quasi) è quadrato. Il ragno crea segmenti, poligoni irregolari, se gli va bene triangoli ma perlopiù scaleni: però, salvo casi eccezionali e fortuiti, non crea quadrati. Il quadrato, o il rettangolo (sì, beh, una volta inventato il rettangolo il quadrato viene facile), ovvero una superficie piana con quattro angoli retti, è opera dell'uomo e solo sua. Va bene, a livello microscopico esisteranno senz'altro cristalli a facce quadrate in abbondanza, ma di cose quadrate visibili a occhio nudo, prima dell'intervento umano, ce n'erano poche o niente.
E pensate un po' cosa sarebbe il mondo senza i quadrati (e i rettangoli, e i parallelepipedi, e i cubi, insomma tutta quella famiglia di roba lì). Non parlo solo di parole crociate sbilenche, cubi di Rubik insolubili, monitor con forme bombate molto vintage ma assai poco pratici, o compiti in classe di matematica cannati in pieno causa foglio a righe. No, qui si tratta anche di questioni più serie. Provate a entrare in un negozio di scarpe e figurarvi cosa accadrebbe se tutte quelle scatole non fossero squadrate. O se ne fate una questione di dimensioni, care lettrici, fate un salto nelle aree retroportuali di Santo Stefano e passate in mezzo a due pile di container e pensate se vi sentireste altrettanto tranquille se quelle cataste fossero composte non da parallelepipedi impilabili stabilmente uno sull'altro ma da oggetti delle stesse dimensioni ma di forma, ad esempio, a fagiolo.
Insomma, con tutto il rispetto per la ruota, il quadrato è importante. Essenziale. Senza di lui il mondo che abbiamo creato, bello o brutto che sia, non sarebbe lo stesso.
Per dire.
PS. Chiudiamo con una citazione solo parzialmente a tema, va'. Quello che ha inventato la ruota era un idiota. È quello che ha inventato le altre tre che era un genio.