venerdì 18 gennaio 2013

Brutte notizie

Chiude Stefan.
E mi dispiace, sinceramente. E non solo, com'è ovvio, per chi ci lavorava. Penso che perda qualcosa un po' tutta la collettività, che perda un pezzo non secondario un po' tutto il tessuto socioeconomico sarzanese. Mi stava simpatico, Stefan. Certo, ovvio, non era Gerardo, quello (quello dei tempi d'oro) resta un fenomeno unico e credo irripetibile, però anche questo, per quanto assai più simile a uno qualunque dei tanti inutili negozi che affollano le nostre varianti, spesso qualche chicca la regalava. Non tanto nel reparto vestiario, ancor meno nel settore calzature: era soprattutto la zona belinate varie a offrire di volta in volta non pochi spunti di interesse. E di conseguenza, quando capitavo da quelle parti per caso o per necessità, non di rado vi facevo volentieri tappa. In effetti, in coscienza, credo che nessuno possa affermare che non ho fatto nulla per scongiurarne la chiusura. Evidentemente quanto fatturato grazie a me non è stato sufficiente, ma resto convinto che se tutti mi avessero imitato adesso quel negozio se la passerebbe molto meglio.
Peccato.
Lo ricordo così. Anzi che niente.

1 commento:

Bongio ha detto...

Sono sinceramente dispiaciuto. Come dici tu, dopo Gerardo era l'unica valida ragione per rischiare un rapimento.