Un post di classe (seconda)
Un biglietto di sola andata in seconda classe da Sarzana a Genova (per dire una destinazione a caso), con un comune treno regionale, costa 6 euro e 90. Per lo stesso viaggio con lo stesso treno, in prima classe, si spendono 10 euro e 40.
Non è mica una differenza da poco, caspita, è più del 50% in più!
E le differenze nel servizio offerto quali sono? Sì, è vero, i seggiolini sono un po' più comodi, e magari il livello sociale dei compagni di carrozza è un po' più elevato (che poi questo costituisca un reale vantaggio è tutto da vedere), ma non credo che ciò sia sufficiente a giustificare una tale sproporzione nella tariffa. Il tempo di percorrenza, che è la cosa che più conta, è esattamente lo stesso. Spaccato. Al secondo, proprio. Controllate l'orario, se non ci credete. E anche se il treno è in ritardo, lo è tutto, prima e seconda classe insieme.
Tutto molto comunista, forse, ma mica giustissimo. Se l'utente paga un prezzo superiore è ragionevole che gli venga fornito un servizio commisurato al maggior esborso. La prima classe dovrebbe essere prima, come dice il nome. Arrivare prima, proprio. Staccarsi dal resto del treno e andare avanti. E arrivare a destinazione prima della seconda. O quanto meno provarci. Poi, se il treno era fermo perché davanti ne stava arrivando un altro, pazienza. L'importante è averci provato.
4 commenti:
fa un po' pena questo post!
Potresti proporre a Trenitalia di spostare le carrozze di prima in testa al treno così che vedano la stazione qualche secondo prima di quelle di seconda, no?
Infatti di solito la prima classe è in testa e in coda al treno, probabilmente per chi vuole arrivare prima alla meta e per i nostalgici che vogliono dare un ultimo sguardo al luogo di partenza... A parte questo potevi scrivere anzi un "post di razza (canina)" visto la qualità di questo :-).
è proprio vero che non c'è mai fine al peggio...
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