Aneddotica ferroviaria
L'altra sera invece ero in treno, fermo, aspettando di partire. Ero a Pisa centrale, che è una stazione grandicella, mica a Scorcetoli. E a un certo punto vedo il macchinista, là davanti, che scende, attraversa il marciapiede e si mette ad armeggiare con uno dei fanali della locomotiva del treno fermo sul binario accanto al nostro. E adesso questo cosa fa?, penso. Niente ha fatto, ha solo aperto il fanale dell'altro treno, ha svitato la lampadina, l'ha avvitata in uno dei fanali del suo, ovvero del nostro, treno, e siamo partiti. Tutto qua, sì. Ma che spettacolo le Ferrovie.
6 commenti:
Siamo messi male Gilo!!
A quel punto potevi prenderne una per la Panda :-)
Ahahaha!! Grande Antonio, ottima trovata. Scusa, Gilo: ma sull'altro treno non c'era nessuno a vedere e (presumibilmente) protestare?
E' sempre un piacere viaggiare con le Ferrovie Dello Stato... ti fai tante di quelle risate!! :)
Già, è sempre un piacere. Tanto più se si viaggia in (buona) compagnia...
Sarza davanti e dietro tutti quanti!!
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