mercoledì 17 dicembre 2008

Aneddotica ferroviaria

L'altra sera invece ero in treno, fermo, aspettando di partire. Ero a Pisa centrale, che è una stazione grandicella, mica a Scorcetoli. E a un certo punto vedo il macchinista, là davanti, che scende, attraversa il marciapiede e si mette ad armeggiare con uno dei fanali della locomotiva del treno fermo sul binario accanto al nostro. E adesso questo cosa fa?, penso. Niente ha fatto, ha solo aperto il fanale dell'altro treno, ha svitato la lampadina, l'ha avvitata in uno dei fanali del suo, ovvero del nostro, treno, e siamo partiti. Tutto qua, sì. Ma che spettacolo le Ferrovie.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo messi male Gilo!!

Prince ha detto...

A quel punto potevi prenderne una per la Panda :-)

Anonimo ha detto...

Ahahaha!! Grande Antonio, ottima trovata. Scusa, Gilo: ma sull'altro treno non c'era nessuno a vedere e (presumibilmente) protestare?

Anonimo ha detto...

E' sempre un piacere viaggiare con le Ferrovie Dello Stato... ti fai tante di quelle risate!! :)

Alessandro Gilardi ha detto...

Già, è sempre un piacere. Tanto più se si viaggia in (buona) compagnia...

Anonimo ha detto...

Sarza davanti e dietro tutti quanti!!