venerdì 20 luglio 2007

Botta di cultura

Ieri ho pensato bene di elevare un minimo il mio livello culturale, e così mi sono messo a guardare Superquark. E in effetti si scoprono delle cose notevolissime. Tipo: c'è gente che si danna per stabilire se la famosa eruzione del Vesuvio è avvenuta a settembre o a novembre. Questa gente confronta le lettere di Plinio, guarda se a Pompei i morti avevano la sciarpa, controlla quanto erano secchi i fichi secchi, studia le iscrizioni sulle monete, insomma questi si sbattono da pazzi per anni. E alla fine concludono che, contrariamente alla versione comunemente accettata, il tutto dev'essere successo a novembre.
Ma c'è un'altra domanda a cui neanche loro sono ancora riusciti a dare risposte convincenti, e che probabilmente richiederà studi ben più lunghi e approfonditi. Tale domanda, com'è logico, è la seguente: Ma chi se ne frega?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cazzo ma non si possono leggere ste stronzate da mattina... e poi c'è chi lo pagano per fare studi del cazzo e chi come te lo pagano per non fare un cazzo...

Anonimo ha detto...

Noto con dispiacere che qui si spaccia per cultura il semplice nozionismo..
Peggio ancora non si riconosce il valore intrinseco del sapere...

Certo di fa e cosa gradita ai più vi rendo partecipi di quanto segue:

La data dell'eruzione del 79 d.C. ci è stata trasmessa da Plinio il giovane attraverso una lettera in cui si legge "nonum kal. septembres" cioè il 24 agosto.

Questa data era contenuta nella variante universalmente ritenuta più attendibile del manoscritto ed è stata accettata come sicura fino ad oggi, anche se alcuni dati archeologici via via emersi mal si accordavano con una data estiva.

Dati archeobotanici e archeologici che sono stati analizzati negli ultimi anni hanno permesso di accertare che la data del 24 agosto è sicuramente errata, e l'antica eruzione si deve collocare almeno dopo l'8 settembre e considerando anche altri dati archeologici (come l'accertata conclusione della vendemmia), è plausibile ipotizzare una data ancora successiva e pienamente autunnale.

Anonimo ha detto...

ma alla domanda chissenefrega io dico: "chi non ha un cazzo da fare"