mercoledì 12 dicembre 2007

L'antifinestrino

Avete presente il treno? Ma sì, dai, un treno qualunque. Se no va bene anche una metropolitana, un tram, una corriera, quello che vi pare. Insomma, prendete un mezzo di trasporto terrestre con vari finestrini apribili. Aprite i finestrini. Attendete che il mezzo di trasporto si muova. Ed ecco, dai finestrini entra aria.
Chiaro.
Ora però, prima che la vecchia seduta là in fondo inizi a inveire, pensateci un attimo: entra aria. Da tutti i finestrini. Proprio tutti. Anche dall'ultimo. Non è che da uno entra e da quello dopo esce, no, entra sempre. Entra anche se c'è un solo finestrino aperto. E il treno (o quel che è) in fondo è chiuso, non è mica aperto. E nell'ultima carrozza non c'è mica un serbatoio grande grande dove mettere tutta l'aria che si imbarca durante il viaggio. Ma da qualche parte deve pur uscire, tutta quell'aria. E' tanta, mica è una puzzetta e via.
E allora?
Ci dev'essere da qualche parte su ogni treno una specie di buco nero, impercettibile ai nostri sensi, che non rispetta le leggi della fisica classica e da cui l'aria esce anziché entrare. Un antifinestrino, fatto di antimateria. Di antivetro, di antiacciaio, di antilercio e di anti-tutto ciò di cui è fatto un finestrino di un treno.
E' necessario postularne l'esistenza per poter spiegare un fenomeno così comune ma così assurdo come l'ingresso dell'aria da tutti i finestrini contemporaneamente. Se ne potrebbero anche definire alcune caratteristiche, ma questo compito esula ampiamente dalle mie capacità. Posso solo buttar lì qualche spunto di ricerca.
Sarà pericoloso non sporgersi?
Sarà vietato ricevere oggetti?
Ma soprattutto, si laverà con la pelle di antidaino o di antilope?
Ai posteri.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh, eh. E bravo Gilo! In effetti hai ragione, non ci avevo mai pensato eppure è così. Dopo averci riflettuto un po', ti proporrei un esperimento per individuare l'ubicazione dell'antifinestrino. Si tratterebbe di triturare il più possibile una lastra di polistirolo, raccoglierne il contenuto in un sacchetto, e liberarne il contenuto in un autobus. Il polistirolo volerebbe e ti indicherebbe con chiarezza la direzione dell'aria. A chi protesta, di' che si tratta di un esperimento scientifico. Auguri.

Anonimo ha detto...

ciao Gilo... ti propongo un altro esperimento:
si tratta di stare al di fuori del treno, dell'autobus, etc... e cercare di intuire se dai finestrini ESCE aria... in tal caso potrebbe trattarsi di un sistema ad accesso multiplo dell'aria dal finestrino, o a divisione di spazio.. o a divisione di tempo.... chissà...
(menostress)

Anonimo ha detto...

Io invece l'esperimento l'ho proposto al Professor Picchi.

Gli ho chiesto di verificare se è fisicamente possibile ritirare una laurea data ad un suo vecchio studente.

Siamo arrivati alla conclusione che il miglior candidato per l'esperimento è il Gilo visto che le sue cazzate sono ben documentate su questo blog e sarebbe quindi possibile utilizzarle contro di lui.

Sbrigati a cancellare tutto... Prima che sia tropop tardi! :-).

Anonimo ha detto...

Gilo se nn stai attento è 1 canaio... a Parma gia' mi han proposto di toglierti la laurea .... "ad Honorem" e se quella ke hai gia' te la togliessero a milano stanno meditando su come toglierti la prossima.... o magari quella dei tuoi futuri figli

Anonimo ha detto...

Guarda che il tuo blog sta diventando conosciuto...troppo!